Biografia di Elide Triolo
Particolare di un autoritratto di Elide Triolo |
Elide Triolo artista palermitana nata nel 1980.
Ha studiato presso l’Istituto d’Arte del mosaico Mario D’Aleo di Monreale
e pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo con specializzazione in
scenografia, allieva dei professori Giovanni Bonanno, Giovanni
D’alessandro, Antonino Giafaglione, Angela La Ciura, Totò Mineo, Franco
Nocera, Mario Nocera, Enzo Patti, per citarne alcuni.
Nel 2002 vince una Borsa di studio per la migliore media universitaria
conferita dalla BCC di Altofonte (PA).
Insegna discipline artistiche, le sue collaborazioni artistiche con eminenti
scultori e musicisti, in particolare con lo scultore Disma Tumminello per
l’opera scultorea del portone della chiesa di Mazara del Vallo (TP)
2005/2006; nel 2010 con il musicista Massimo Cerrito per il quale
realizza la copertina del progetto discografico “musicmaker” e il video
musicale del progetto discografico “la gabbia”; nel 2011 ha realizzato le
illustrazioni per il progetto letterario e musicale “Diario di un atto
d’Amore” del musicista Danilo Bughetti.
Ha avuto esperienze
scenografiche nella sua città per conto di compagnie teatrali e a Roma
per la scenografia della trasmissione televisiva “Ballando con le stelle
2007/2008”della RAI.
La pittura della Triolo ha un sapore metafisico, trascendentale e onirico,
questa sua caratteristica la inserisce perfettamente nelle opere a tema
sacro, che non mancano nel suo curriculum artistico, ne citiamo solo
alcune come l’opera “Tra gli umili” dedicata a Madre Teresa di Calcutta
che ha partecipato alla mostra “Trento Longaretti ed altri pittori. Il mondo
degli umili” a cura del Prof. Giovanni Bonanno, presso Palazzo Sclafani
2004; “Il Cantico” che ha partecipato alla mostra “Il Cantico dei Cantici” a
cura del Prof. Giovanni Bonanno, presso Palazzo Branciforte nel 2005;
“La confraternita della Buona Morte” che ha partecipato alla mostra “XII
Cammino delle Confraternite. Le confraternite risorse della chiesa per la
società attuale. Religiosità e devozione popolare” a cura della Galleria
Studio 71, presso la Galleria Civica G. Sciortino di Monreale nel 2012 ;
l’opera “Protezione degli Arcangeli” che ha partecipato alla mostra
“Qest’ora su tutte le ore; un presepio di 111 artisti” a cura della Galleria
L’Altro arte contemporanea nel 2012, presso la Chiesa di San Mamiliano.
Altre ancora le opere a tema sacro, ma concludiamo ricordando lacollaborazione più recente nel 2013 con il “Comitato Beata Maria Cristina
di Savoia Regina delle Due Sicilie” realizzando un opera pittorica dal titolo
“Omaggio siciliano alla Beata Maria Cristina” in occasione della
Beatificazione della Regina che si terrà il 25 gennaio 2014 e che sarà
l’immagine ufficiale per la Sicilia.
L’attività artistica di Elide Triolo è ricca di manifestazioni culturali,
esposizioni, estemporanee pittoriche, di mostre collettive d’arte
contemporanea e alcune personali di cui la prima fatta nell’Agosto 1997
presso la città di Marineo (PA), in occasione della festa del Santo
Patrono, premiata con il “Premio Congregazione di San Ciro” per la più
bella mostra; nel Dicembre 2006 una mostra fotografica “Un mondo
diverso” presso i locali di Palazzo Asmundo a Palermo nel contesto
dell’evento “E mood five events 2006”; nel 2010 una grande mostra
pittorica nei saloni di Palazzo Jung, della Provincia Regionale di Palermo,
dal titolo “Il primo gradino”, presentata da Tommaso Romano, composta
da una cinquantina di opere e la pubblicazione del catalogo per le
edizioni Itinera. Nel 2014 espone a Gangi (PA) una significativa e toccante mostra, allestita alle ex Carceri Borboniche, dal titolo "Le Arterie dell'anima comune".
Ha vinto premi artistici tra i quali nel Giugno 1995 Premio rilasciato
dall’Accademia int/le, Lettere, Scienze DAFNI “Il carabiniere nella storia”,
Bolognetta (PA); Aprile 1998 Premio Mitologico int/le alla carriera
NEAPOLIS, Napoli; nel 2001 “Premio Pippo Rizzo” Corleone (PA); nel
2007 secondo premio del “concorso estemporanea itinerante per
l’etichetta vinicola del vino Cupido Principe di Corleone” (PA); nel 2013
riceve, nella terza edizione, il “Premio Internazionale di Lettere e Arti “Due
Sicilie” per la storia e l’identità Meridionale, il “Diploma d’Onore” conferito
dall’International Vesuvian Academy, laboratorio d’arte e cultura (PA); nel 2014 ha avuto la nomina di Accademico Vesuviano H.C. conferito dall’Accademia Internazionale Vesuviana (centro di Arte, Cultura e Ricerca Espressiva, Laboratorio della Spiritualità) Napoli; Sempre nel 2014 le sono stati conferiti: il "Premio Michele Ghitakos", il premio "AspraAzzurra" e il "premio Gaia" per il volume di estetica "Dipingere l'anima. Abisso interiore fra mito e simbolo".
Tra le sue opere diverse sono esposte in luoghi pubblici, come la Chiesa
Madre di Bolognetta (PA), il Museo civico di Monreale (PA), Museo
Diocesano di Monreale (PA), negli uffici della Regione Siciliana di Palermo
e in fondazioni e collezioni private.
Hanno parlato di lei Danilo Bughetti, Massimo Cerrito, Eleonora Di
Trapani, Sabina Falzone, Giorgio Gristina, Marianna La Barbera, Angela
La Ciura, Giuseppe La Russa, Elena Gollini, Anna Maria Martorana, Antonio Martorana, Vito Mauro, Vera Naselli, Franco Nocera, Gianfranco Romagnoli, Tommaso
Romano, Onofrio Sanicola, M. Fancesco Scorsone, Vittoria Seminara,
Ciro Spataro.
E’ stata ospite alla trasmissione di E. Cinà “Su X Giù” nel Settembre del
2008 come curatrice della mostra per l’evento “The Art’S Festival”
svoltosi a Monreale.
La sua sensibilità e la sua ricerca si basano e approdano nel mondo
onirico concepito come specchio dell'anima. La devozione con la quale si
cimenta nel mondo artistico si evince nel suo pensiero e nelle sue opere:
l'artista ha un ruolo nella società, è un medium, in vari suoi scritti infatti
interpella la frase, incisa nel frontone del Teatro Massimo di Palermo,
"L'arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove
non miri a preparar l'avvenire", concetto portante del suo percorso.
Per questo amore profondo di autentica dedizione dell’arte al servizio del
prossimo decide ormai di coltivare la sua dialettica anche nel mondo
delle artiterapie, conseguendo il diploma di Master in “video, fotografia,
teatro e mediazione artistica nella relazione d’aiuto” con il professore
Oliviero Rossi e la relatrice della tesi dott.ssa Anna Maria Acocella,
presso la Pontificia Università Antonianum in collaborazione con l’Istituto
Gestalt Firenze – sede di Roma, conseguito il 16 gennaio 2011.
Nel 2013 segue un corso di aggiornamento professionale “progetto
Insieme”: laboratorio per il recupero creativo dei materiali di scarto per
insegnanti, presso l’ente di formazione CIRPE, Palermo.
Nello stesso anno diventa socia dell’associazione “Giovani soci BCC di
Altofonte e Caccamo” (PA).
Negli ultimi anni il suo interesse per la scrittura e per gli studi umanistici
diventano più maturi e coscienti, facendole intraprendere un’attività più
vivace sia nella ricerca che nella frequentazione di circoli e associazioni
del settore, come il CISMI (Centro internazionale studi sul mito,
delegazione siciliana) con il Presidente Prof. Sergio Sconocchia e
Vicepresidente il Prefetto Gianfranco Romagnoli, la Fondazione Thule con
Presidente Prof. Tommaso Romano, la Fondazione Gioacchino Arnone
con Presidente Arch. Guido Fiduccia, per citarne alcune. Questo
interesse s’inizia ad esplicare nelle prime partecipazioni a pubblicazioni
del settore, dando il via con le poesie pubblicate dall’Almanacco Thule
del 2013 e del 2014, e nell’antologia di poesie “Simposio dei poeti
marinassi (i pueti di la rocca)”, sino a questo Dicembre del 2014 con un
passo più significativo, la presentazione del suo primo libro, un saggio dove note mistiche si mischiano all’arte, che diventa devozione, e dove la
Triolo riesce a dare la sua massima espressione intellettuale e creativa:
“Dipingere L’anima, abisso interiore fra mito e simbolo” edito Thule
cultura.