sabato 27 giugno 2015

“VIRGO ET VIRAGO” presso il Museo degli Angeli del comune di Sant’Angelo di Brolo ME



particolare dell'opera
"Virgo&Virago: il dolore dell'energia femminile perduta"
di Elide Triolo, una tra le opere in esposizione
Si inaugurerà sabato 4 luglio 2015, alle ore 19.00, presso il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo ME, la mostra collettiva dal titolo: “Virgo et Virago”. 



La mostra, dopo l’esposizione di Palermo alla galleria Studio 71 (inauguratasi non a caso l’8 marzo) e quella di Cinisi PA presso lo spazio espositivo di “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, arriva oggi in provincia di Messina. 
Curata da Vinny Scorsone, l’esposizione si focalizza principalmente sulla trasmissione di un messaggio di uguaglianza che travalica il discorso prettamente femminile estendendosi a tutte quelle categorie sociali soggette a discriminazioni; per far ciò, si è scelto, provocatoriamente, di “indagare” la donna da due angolazioni opposte, quella della vittima (virgo) e quella della carnefice (virago). 
Due concezioni, due modi di essere opposti che, a volte, dimorano in un unico corpo. 
Nella nostra società, prevalentemente maschile, in cui quando ci si riferisce alla donna spesso si mette in evidenza soprattutto l’aspetto fisico (legandolo prevalentemente al sesso), si sottolinea la sua presunta fragilità, la sua “naturale” propensione alla maternità, l’idea di una donna forte e feroce, spesso nei confronti della persona amata, arrivista e prevaricatrice, che rifiuta l’idea stessa di essere madre, difficilmente è presa in considerazione e quando ciò accade, l’etichetta che le si  appone è sempre la stessa.   
Le opere esposte ci raccontano di donne vittime (o di uomini o di altre donne, a volte anche di se stesse), di assassine, di novelle Medee. Donne che subiscono e donne aguzzine (succubi, a loro volta, di poteri al di sopra di esse), prostitute per costrizione o per scelta (oggetti sessuali o padrone del proprio corpo), angeli e diavoli, sabine ed amazzoni, clarisse e baccanti, martiri o arpie.  
Foto, dipinti, disegni, oggetti ci offrono uno spaccato sul nostro mondo, tormentato e carico d’angoscia, in cui vestali e gorgoni rivivono nei secoli le medesime afflizioni, gli stessi dolori e la stessa rabbia.  
Un “discorso” artistico che ha coinvolto personalità di entrambi i sessi provenienti da angoli differenti d’Italia ed eterogenei campi d’espressione (dalla pittura alla pubblicità, dal design alla danza, dalla poesia alla fotografia), che hanno dato una rappresentazione, del tema proposto, complessa. 
Gli artisti: Antonella Affronti, Daniela Balsamo, Paolo Baratella, Pierluigi Berto, Ilaria Caputo, Aurelio Caruso, Pina Cirino, Filli Cusenza, Giuseppa D’Agostino, Angelo Denaro, Roberto Fontana, Kindia, Pino Manzella, Malena Mazza, Nico Nardomarino, Franco Nocera, Luca Patrone, Salvatore Pizzo, Vanni Quadrio, Rosaria Randazzo, Giuseppina Riggi, Euro Rotelli, Giusto SucatoTrapaniCalabretta, Elide Triolo, Tiziana Viola Massa. 
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20 e si concluderà il 31 luglio 2015 ingresso gratuito.   
Sant’Angelo di Brolo 13 giugno 2015  

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