mercoledì 13 maggio 2015

D'infinito

elide triolo
opera di Elide Triolo 2011
D'Infinito


Quando il caos,
la confusione terrena e mentale 
oltrepassano ogni limite
e inerte io sono ad affligermi del frastuono...

Urlo di un primordiale bisogno, 
amaro e salato dolore di qualche rimpianto,
che ormai cerebralmente non riconosco più...

Io...
io mi fermo, lasciandomi rapire dal viaggio galattico..
e lì, dove tutto è nato..
Cosciente divento di quella nascita dove il caos era infinità, non restrizione.

E al cospetto di qualcosa di infinitamente grande mi abbandono....
Oltrepasso le barriere materiali, di una terra di confine,
e cerco nella tua infinita dimensione le luci dell'illuminazione.

Ora mi rammarico, dovrei lasciarti,
ma la percezione di volare nel tuo respiro mi rapisce..

Padre divinamente infinito, che brezza di stelle sento sul mio volto,
rughe di lacrime versate si stendono in questo respiro fresco...
Quante lucciole sembrano i tuoi pori, e quanto piccola sono...
ma non sento la pesantezza della differenza,
mi sento parte di te, come goccia in un mare inesauribile.

E questa notte porterò con me questo abbraccio d'infinito!
Mia luce, mio divino, entra dentro con il mio respiro
e lieta sarò d'accoglierti come una tela per un dipinto.


                                                                        Elide Triolo



pubblicato nell'Almanacco Thule 2014

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